La calunnia a carico di Michele Misseri
Nella drammatica vicenda dell’omicidio di Sarah Scazzi avvenuta ad Avetrana nel 2010 ove gli imputati principali e quindi Sabrina Misseri e Cosima Misseri sono state condannate alla pena dell’ergastolo poiché riconosciute colpevoli di omicidio volontario aggravato nei confronti della cuginetta, si inserisce il reato di calunnia a carico dello zio Misseri Michele.
In pratica Michele Misseri dopo aver accusato la figlia Sabrina (precedentemente Michele Misseri si era accusato dell’omicidio della piccola Sarah) cambiava versione e riferiva agli inquirenti che a suggerirgli questa nuova tesi fossero stati il suo vecchio avvocato e la sua criminologa del tempo ritornando ad accusarsi per la morte e per la soppressione del cadavere della piccola.
Per tale reato di calunnia il Misseri dava formalmente incarico all’Avv. Fabrizio Gallo provando a sostenere quanto da lui affermato nel primo verbale di interrogatorio coevo al suo arresto per l’omicidio.